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Gianni Origoni con Amco per 2mld di crediti di Pop Bari

La banca è stata assistita da Orrick. BonelliErede come co-counsel nell'interesse del Fondo interbancario


Orrick con Glennmont e Pggm per la costituzione di Gems

La neo società, già uno dei maggiori operatori di asset management delle rinnovabili in Italia, ha lo scopo di gestire i portafogli dei due fondi nel settore


Baker McKenzie e Rccd nel bond da 500mln di Bper

Lo studio americano ha assistito i joint lead managers: Citigroup Global Markets, Banco Santander, Barclays Bank Ireland, Bnp Paribas e Mediobanca


Gattai Minoli con Intesa nel finanziamento del progetto Mind

Arexpo è stata supportata dal responsabile legale interno, mentre Deloitte è stato l’advisor finanziario. Il valore dell’operazione è di 220 milioni di euro


BonelliErede nella riorganizzazione proprietaria di Banca Ifis

Lo studio ha curato il nuovo assetto di La Scogliera, holding titolare della maggioranza azionaria dell'istituto specializzato in crediti deteriorati


Clifford Chance con Amco nel de-risking degli Utp di Mps

BonelliErede e Gatti Pavesi Bianchi hanno assistito come co-counsel Banca Monte dei Paschi di Siena. Per i profili fiscali, la banca è stata assistita da Tremonti


Latham & Watkins con Unicredit nel bond Tier 2 da 1,5mld

Clifford Chance ha assistito i joint bookrunners: BofA Merrill Lynch, Citigroup, Hsbc, JP Morgan, TD Securities e Unicredit Bank. L'emissione rientra nel programma globale Mtn da 30 miliardi di dollari


Gianni Origoni e BonelliErede nell'accordo Tim-Ardian

L'intesa è finalizzata all'investimento da parte di un consorzio in una holding di nuova costituzione, in cui confluirà il 30,2% del capitale sociale di Inwit. Dall'operazione il colosso delle telecomunicazioni prevede un incasso di 1,6 miliardi


BonelliErede con Aleatica nell’acquisto del controllo di Brebemi

Pedersoli ha assistito la venditrice Intesa Sanpaolo. Il valore dell'operazione è di oltre due miliardi di euro


Gitti e Simmons & Simmons nella fusione tra Agsm e Aim

Grazie all'operazione tra le due ex municipalizzate di Verona e Vicenza nascerà la quinta multiutility italiana con un fatturato di 1,44 miliardi di euro e oltre 2.000 dipendenti


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