È morto Angelo Giarda (in foto, durante un evento dell'Università di Modena e Reggio Emilia), decano del diritto penale e fondatore dello studio Giarda. Come riporta l'agenzia Ansa, il professionista, che il prossimo 1° giugno avebbe compiuto 81 anni, è deceduto per le conseguenze legate all'infezione di Covid-19.
Giarda è stato uno dei penalisti d'impresa più apprezzati a Milano. Lo scorso anno ha assistito con successo Saipem nel processo sulla presunta maxi-tangente algerina. Nel 2014 ha affiancato Italgas. Tra i suoi clienti, noti dirigenti d'impresa e banchieri, tra cui Giuseppe Guzzetti (ex presidente della Fondazione Cariplo) e gli ex top manager di F2i, Barclays, Parmalat e Antonveneta. È stato il difensore di Alberto Stasi, nel caso di Garlasco.
Nato il primo giugno 1940, si era laureato all'università di Pavia a pieni voti nel 1963. Da lì è cominciata la sua carriera universitaria andata in parallelo, a partire dal 1967, alla libera professione come penalista d'impresa. A livello professionale, oltre al diritto penale d'impresa, si è occupato anche di diritto penale dell'ecologia e di delitti contro la pubblica amministrazione.