Ey (TLIndex55) è stato coinvolto nel processo di risanamento di Giustino costruzioni. Il 3 dicembre 2020 il Tribunale di Napoli ha emesso il decreto
di apertura dalla procedura di concordato preventivo in continuità per
il costruttore napoletano.
Ey ha agito a fianco di Giustino Costruzioni con un team
guidato da Francesco Marotta (in foto), Emeia restructuring law leader,
con i soci Angelo Ciro Del Duca e Marco Nazareno Mizzau, coadiuvati da
Angela Turchiano, Adolfo Costantini e Federica Sidoti.
La proposta, che comporterà il rilancio del più grande gruppo di Napoli
nel settore delle infrastrutture, si basa su un accordo transattivo
raggiunto dalla Giustino con Astaldi, assistito da Di Gravio, relativo alla definizione di una
controversia pendente e alla ripartizione dei grandi lavori nell’area
Infraflegrea, dalla tangenziale di Napoli alla costruzione dei nuovi
tronconi della linea metropolitana cittadina. In particolare, l'accordo transattivo prevede, in particolare, che i
lavori futuri relativi ai suddetti interventi infrastrutturali siano
assegnati per il 45% a Giustino e per il 55% ad Astaldi.
A inizio anno il team restructuring di Ey ha condotto alla chiusura l’operazione di salvataggio dell’Azienda napoletana mobilità – Anm del comune di Napoli, aperta a fine 2018, ed è stato coinvolto anche nella ristrutturazione del debito di Atac. Di Gravio, invece, ha fatto parte del gruppo di studi che hanno seguito il complesso processo di risanamento di Astaldi conclusosi lo scorso novembre con due aumenti di capitale.