Luca Minoli e Bruno Gattai si separano. Storia di un sodalizio

 

di Valentina Magri

Finisce un sodalizio professionale durato oltre 20 anni. È quello che ha legato Bruno Gattai e Luca Minoli (nella foto sopra) una delle coppie più celebri dell’avvocatura d’impresa. A farla scoppiare è stata una nascita: quella della nuova insegna PedersoliGattai.

I malumori di Minoli per la fusione e il rammarico di Gattai traspaiono chiaramente nella dichiarazione ufficiale di quest’ultimo: “Luca sin dall’inizio aveva manifestato il suo disaccordo sulla scelta di crescere tramite aggregazioni con altri grandi studi e di abbandonare il percorso professionale autonomo dell’ex studio Gattai, Minoli, Partners e quindi non era contento della decisione assunta dalla partnership dello studio. Considerato il suo malessere, capisco la scelta e ne sono dispiaciuto, ma la visione complessiva che ha portato alla nascita di un nuovo campione italiano come PedersoliGattai va oltre il pensiero dei singoli”.

Il malcontento di Minoli si intuiva già dall’insegna della nuova realtà, che non conteneva il suo cognome. Minoli faceva parte del comitato dei garanti e in tal veste avrebbe dovuto essere uno dei custodi dei valori fondanti dello studio. Ma ciò non è bastato a frenare l'abbandono di PedersoliGattai da parte del professionista.

L’uscita di Minoli rappresenta la prima defezione post-fusione nonché la fine di un’era professionale, che ha visto Minoli al fianco di Gattai sin dalla fondazione dello studio Gattai Minoli nel 2012. Insieme a Minoli sono usciti altri due professionisti: l’equity partner Francesco Buoso e l’of counsel Laura Minoli. Buoso vanta anch’egli una significativa esperienza in operazioni di M&A nazionali e cross-border, oltre che su tematiche di diritto societario e di contrattualistica commerciale. Minoli svolge attività di assistenza e consulenza nel contenzioso e pre-contenzioso in favore di persone fisiche e imprese in materia civile, commerciale, nel diritto di famiglia e delle successioni.

Il sodalizio tra Minoli e Gattai

Luca Minoli, napoletano, classe 1961, è specializzato in consulenza in favore di imprese che operano nell’ambito dell’industria e del commercio. Esperto di M&A, assiste clienti anche nella strutturazione e organizzazione di patrimoni privati e sistemi di holding familiari.

Bruno Gattai, milanese, classe 1959, forte del suo passato di campione di sci e di telecronista sportivo, ha seguito il settore sportivo come target d’investimento dei private equity. Tra i suoi clienti rientrano numerosi fondi che investono in società target di grandi, medie e piccole dimensioni, gruppi di società, primarie società sia quotate in borsa sia non quotate e famiglie di imprenditori, che richiedono la sua assistenza nelle questioni legate alle società di famiglia.

Luca Minoli e Bruno Gattai si sono conosciuti nell’insegna americana Dewey Ballantine, poi Dewey LeBoeuf, colosso americano con oltre 1.000 avvocati e 26 uffici. Nel 2003 la prestigiosa law firm ha aperto la sede italiana, guidata da Gattai, reduce dall’esperienza in Simmons & Simmons. Minoli, ex socio di Casella Minoli, è diventato socio di Dewey nel 2004. Dewey è clamorosamente fallita nel 2012, strangolata da una malagestione, dalla crisi finanziaria, dal mancato accordo con le banche e dall’esodo dei soci.   

Con il fallimento della capogruppo, la squadra italiana di Dewey LeBœuf in un primo momento approda in Grimaldi. Ma le diversità di vedute tra i leader Vittorio Grimaldi, Francesco Sciaudone, Stefano Speroni e Bruno Gatti non tardano a manifestarsi. Così Gattai e Minoli hanno studiato un piano per la separazione con Grimaldi e al contempo procacciarsi tre mesi di lavoro per la fase di startup di un nuovo studio, Gattai Minoli, insieme ad altri 20 professionisti. Dal suo avvio nel 2012, Gattai Minoli, specializzato in M&A, ha allargato le sue practice a diritto bancario e finance, diritto del lavoro, proprietà intellettuale e IT, diritto tributario, antitrust e diritto della concorrenza, finanza strutturata, regolamentazione finanziaria e diritto amministrativo.  L’insegna pre-fusione contava 175 professionisti, di cui 25 soci.

Nel luglio 2023 l’annuncio della fusione con Pedersoli, storico studio italiano fondato da Alessandro Pedersoli nel 1958 e guidato da Carlo Pedersoli.

Tra gli ultimi mandati coordinati da Minoli rientra la cessione dell’intero capitale della società tecnologica Athonet in favore di Hewlett-Packard Enterprise nel giugno 2023.