Pedersoli (TLIndex27), Gianni & Origoni (TLIndex3) e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (TLIndex6) sono i tre studi che hanno seguito il maggior numero di operazioni M&A da inizio anno. Stando a quanto emerge dalle consuete classifiche di Mergermarket, gli studi in Italia hanno registrato un forte incremento nell’operatività nei primi nove mesi, con percentuali di crescita a doppia cifra superiori anche la 70% nei casi più virtuosi.
Il report segnala nell’ultimo trimestre 209 deal, che rappresentano in termini di volume il trimestre più robusto da Mergermarket. Nella prima metà del 2021 le operazioni di fusioni e acquisizione in Italia hanno continuato a crescere facendo leva sullo slancio già registrato alla fine dello scorso anno con 334 transazioni, +49% rispetto al primo semestre 2020.
Passando alla classifica degli studi, al primo posto alla fine del terzo trimestre si piazza Pedersoli con 52 deal per circa 13 miliardi di euro, +23 operazioni rispetto alle 29 seguite nello stesso periodo dello scorso anno. Lo studio vanta tra i suoi clienti il gruppo Intesa Sanpaolo, particolarmente attivo sul fronte M&A negli ultimi due anni. Il gruppo bancario, affiancato dallo studio, ha siglato nell’ultimo anno una partnership strategica con Tinexta, ceduto l’attività merchant acquiring di Ubi Banca a Nexi e si è rafforzato nel private banking con l’acquisizione di Quilvest Banque Privée.
Seguono con 44 operazioni Gianni & Origoni (+10), per un controvalore di oltre 33 miliardi di euro, il valore più alto alla fine del terzo trimestre; e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (+24), per un valore di 7,7 miliardi di euro. Gianni & Origoni si conferma tra gli studi maggiormente attivi sia sui grandi tavoli, come il passaggio di Autostrade per l’Italia da Atlantia a uno consorzio pubblico-privato, sia sul mid market.
Segnano una forte ripresa nell’attività anche Chiomenti (TLIndex2) a 42 (+13), per circa 32 miliardi, Legance (TLIndex4) con 39 deal (+24), pari a 28,5 miliardi, e PwC Tls (TLIndex68) a 33 (+12), per 25 miliardi. In crescita anche gli studi americani: Orrick (TLIndex15) e Latham & Watkins (TLIndex36), entrambi con 10 operazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Tra gli inglesi, Dla Piper (TLIndex5) +10.
Nel mid market, emergono le Big Four: Deloitte Legal (TLIndex62) a 18 operazioni (+16); Ey (TLIndex42) a 15 (+9). In questo segmento, aumenta l'attività anche per Lca (TLIndex43) +11, Giovannelli (TLIndex95) +7 e Giliberti Triscornia (TLIndex58) +7. In calo solo Advant Nctm (TLIndex12), con 39 operazioni (-8), pur restando nella parte alta della classifica per numero di deal.
L'Osservatorio M&A di TopLegal monitora l'attività di assistenza degli studi nelle operazioni di fusione e acquisizione. I dati in dollari Usa contenuti nella tabella di Mergermaket sono stati convertiti in euro. Il prossimo aggiornamento della Guida Corporate/M&A del Centro Studi TopLegal, invece, sarà pubblicato i primi di novembre.
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