TopLegal Review febbraio/marzo

Passaggi imperfetti

Tra fusioni e nuove insegne il partner rimane senza equity

02-02-2021

Passaggi imperfetti


Grande mobilità tra soci dello stesso cluster, aumento delle operazioni straordinarie e focus su alcune practice anticicliche, come l’area fiscale, il giuslavoro e l’Ip/Tmt. Il comparto legale nel 2020 è entrato in una fase di consolidamento, che ha visto i grandi studi integrare boutique di qualità e gli studi medio piccoli unire le forze per restare competitivi. Non sono mancate tendenze centrifughe sul mercato, tra spin off da studi internazionali e sodalizi ultradecennali che non hanno retto di fronte alle prime difficoltà gestionali e finanziarie emerse nel corso dell’anno.

Sono alcune delle evidenze emerse dai dati dell’ultimo Lateral Monitor, l’Osservatorio sugli spostamenti dei soci di TopLegal giunto alla sua decima edizione.

Stando alle rilevazioni, nell’anno segnato dalla crisi sanitaria ed economia si sono contati 197 passaggi di partner rispetto ai 154 registrati nel 2019. Il 52% ha riguardato studi dello stesso cluster, anche se l’attività è risultata decisamente più accentuata negli studi medio piccoli (33%), segno che negli operatori con un’offerta di servizi ridotta si riscontra una maggiore difficoltà a restare competitivi sul mercato.

Che l’intero comparto dei servizi legali stia attraversando un periodo difficile, lo indica anche un’altra tendenza emersa nel corso del 2020: la “de-equitizzazione” dei soci. Il 37% dei passaggi registrati dal Lateral Monitor ha visto partner accettare ruoli non equity pur di restare sul mercato.

Senior associate e counsel: Collaboratori in ascesa, fuori dallo studio
La spinta alla crescita della propria carriera e i riassetti delle squadre, a seguito di integrazioni o lateral hire di soci, sono le due dinamiche che hanno sostenuto i passaggi dei collaboratori con maggiore seniority nel 2020. L’Osservatorio TopLegal sugli spostamenti di senior associate e counsel ha registrato 81 passaggi lo scorso anno. Incrociando i dati di ingressi e defezioni, si scopre che solo una parte minoritaria delle uscite (35%) hanno origine nelle operazioni straordinarie o dal trasferimento di intere squadre al seguito del socio in partenza. A spingere 61 senior associate e counsel (75%) a cambiare insegna nel 2020 è stata, soprattutto, la scelta individuale di andarsene per migliorare la propria condizione economica.

Incontri: Terra mia, corsa a ostacoli per le imprese
Troppo punitivo per le imprese. Il giudizio riguarda il disegno di legge “Terra mia” su cui sono tornate a riflettere le aziende e gli esperti del settore legale nel mezzo della crisi provocata dalla pandemia. Se non modificato, il testo rischia di andare a penalizzare ulteriormente le aziende su cui già grava una congiuntura economica non favorevole. Questo il tema centrale del webinar organizzato lo scorso dicembre dall'insegna Napoletano & Partners, in collaborazione con TopLegal.

Governance: Quando il cliente è “troppo”
Sono 20 milioni di dollari di fee abbastanza per giocarsi la reputazione? L’accesso al potere è un benefit sufficiente per rischiare l’uno contro tutti? Si staranno probabilmente interrogando su questi quesiti i partner di Jones Day (TLIndex83) dopo lo tsunami mediatico che ha travolto lo studio per la vicinanza a Donald Trump e per le iniziative legali sulle elezioni contestate dall’ormai ex presidente. Non è ancora chiaro se tutto questo produrrà un danno reputazionale permanente, tuttavia il caso presenta aspetti inediti che aprono una riflessione più ampia sulla governance dei rischi su due fronti: la gestione della reputazione e la coesione interna. 

Dove la tecnica non vede: Collaboratori a prova di performance
Gli studi professionali al passo con i tempi sono quelli che investono sulle persone. Che significa non fermarsi alle abilità tecniche di un collaboratore. Una solida preparazione tecnica è sicuramente la base per ottenere performance di alto livello. Ma la tecnica non basta quando le variabili umane, legate alla personalità, al carattere, allo stile comunicativo e al modo di relazionarsi sono insufficienti. La ricerca scientifica parla chiaro: a parità di preparazione tecnica performa meglio chi ha sviluppato non technical skill (Nts) ottimali.

TopGC2020: Lo stratega dell’azienda
Quali sono i tratti distintivi dei general counsel più influenti e apprezzati? In primo piano c’è la capacità di assumere la guida strategica dei dossier e di diventare punto di riferimento per i manager alle prese con rilevanti criticità. Elementi qualificanti sono poi l’aver creato strutture interne più efficienti e guidato processi di innovazione e digitalizzazione. L’analisi emerge dal progetto TopGc2020, la nuova iniziativa dedicata alle leadership delle direzioni aziendali lanciata a fine 2020 da TopLegal, che da tempo ha aperto la riflessione sul ruolo del general counsel e sulla crescita della sua influenza all’interno delle aziende. 

Ricerca: Tmt e Amministrativo, gli studi che emergono
Anche grazie alla pandemia Covid-19, il comparto Tmt sta vivendo uno straordinario attivismo specialmente in ottica technology. Ciononostante, se rapportato alla precedente indagine del Centro Studi risalente al 2018, il quadro di mercato vede un assestamento e una stabilizzazione degli equilibri. Nell'ultimo biennio l’Amministrativo è stato caratterizzato da un significativo numero di lateral hire, spostamenti di peso che hanno impattato notevolmente sugli equilibri di mercato. Dietro questi passaggi si sono registrate due differenti dinamiche: la ridefinizione delle compagini interne degli studi e la nascita di nuove realtà. 

Italian desk: La via del Continente
L’internazionalizzazione all’interno dell’Unione europea è una via obbligata per molte imprese italiane. Terza economia del pianeta, dopo Cina e Usa, nell’Unione oltre il 64% degli scambi commerciali avviene tra i Paesi membri, grazie a un processo di integrazione che ha creato in trent’anni un mercato unico stimato in 16.400 miliardi di euro. L’offerta di servizi legali europea, per restare competitiva in questo scenario, ha cercato di privilegiare le alleanze tra studi locali. Un esempio di questo tipo è il network Omnia, nato nel 2015 per raggruppare gli Italian desk di 17 studi presenti in tutto il mondo, con cui TopLegal ha avviato un percorso di indagine in quattro puntate.


La versione integrale del nr. febbraio/marzo 2021 di TopLegal Review è disponibile su E-edicola.


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