Rp Legal & Tax e Legalitax hanno comunicato di avere raggiunto un’intesa strategica per unire e valorizzare il loro capitale umano e professionale, dando vita a Rplt – Rp legalitax.
Si tratta di una fusione di peso nel mercato italiano. Entrambi gli studi, infatti, sono presenti nel settore legale e fiscale nazionale da diversi decenni.
Legalitax nasce ufficialmente nel 2013 da uno scisma interno a Cba. Il primo gennaio di quell'anno, infatti, circa 60 professionisti appartenenti a Cba, in seguito ad alcune divergenze di vedute sulle strategie di fondo dello studio, decisero di percorrere una nuova strada e di avviare una propria insegna.
Ancora più lunga la storia di RP Legal & Tax che nel 2019, tra numerosi rebranding e fusioni, ha superato i 70 anni di attività. Era, infatti, il 1949 quando a Torino Giuseppe Rossotto, padre dell’attuale senior partner Riccardo Rossotto, entrava nello studio del futuro suocero Riccardo Sola. Da allora, iniziò un percorso che ha coinvolto ben tre generazioni di professionisti e che ha portato lo studio fuori dai confini torinesi, sbarcando negli anni Novanta prima a Milano e successivamente ad Aosta e Roma (con una parentesi londinese di circa cinque anni, grazie alla fusione con Hammonds). Nel 2009, lo studio avvierà un ulteriore processo di istituzionalizzazione spersonalizzando il brand e assumendo il nome di R&p Legal. Su questo solco arriverà, infine, l'ultimo rebranding datato novembre 2020 con la nuova denominazione RP Legal & Tax.
L’intesa, comunicano dal neonato studio, giunge dopo un’esperienza positiva di collaborazione e di fronte a una rivoluzione che sta investendo il mondo professionale in questo inizio di terzo millennio. Un’integrazione che risponde ad alcuni razionali basati su una visione del futuro della professione legale e tributaria in una contemporaneità in cui i bisogni dei clienti si stanno sofisticando e internazionalizzando sempre più velocemente.
La nuova realtà, Rplt – Rp legalitax, conta circa 200 professionisti tra avvocati e commercialisti che opereranno sinergicamente per proporre soluzioni per rispondere ai cambiamenti degli scenari normativi, economici, produttivi e finanziari in Italia e all’estero.
Si è di fronte, in definitiva, a un’integrazione che, ottimizzando i costi fissi della struttura, punterà soprattutto all’incremento dei ricavi e alla valorizzazione delle molte nicchie di specializzazione esistenti nelle due associazioni.
Contattato da TopLegal, lo studio conferma che tutti i professionisti degli studi sono confluiti nella nuova realtà ma al momento non è stato possibile ottenere un'indicazione in merito alla divisione tra soci salary e soci equity.
In foto. da sinistra verso destra, Claudio Elestici, Riccardo Rossotto, Andrea Rescigno e Alberto De Nigro