Salini, assistita da Rothschild e Bonelli Erede Pappalardo in qualità rispettivamente di financial advisor e legal counsel, ha comunicato oggi di aver ottenuto l’approvazione da un gruppo di banche italiane ed internazionali, affiancate da Linklaters, per un term loan facility unsecured di 425 milioni di euro con scadenza a 3 anni per rifinanziare il debito contratto per l’Opa, alcune linee di credito pre-esistenti e una revolving facility unsecured di 100 milioni di euro e scadenza 3 anni per fornire back-up di liquidità. Il team di Bep che ha affiancato Salini è stato composto dai soci Roberto Cera ed Emanuela Da Rin, con la collaborazione del managing associate Giuseppe Mele.
Il perfezionamento dei relativi contratti avverrà nelle prossime settimane. Grazie a questa operazione, per un importo globale pari a 525 milioni di euro, il gruppo Salini-Impregilo ottiene un allungamento delle scadenze medie del debito finanziario e aumenta l’elasticità di cassa e la flessibilità finanziaria.
Banca Imi/Intesa Sanpaolo spa, Bnp Paribas Italian Branch, Natixis Sa Milan Branch, e UniCredit spa partecipano all’operazione in qualità di mandated lead arrangers, e Banco Santander Sa Milan Branch e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria Sa Milan Branch come co-arrangers. Ad assistere le banche, lo studio Linklaters. Il team di Linklaters è stato guidato dal managing partner Andrea Arosio, coadiuvato dal managing associate Antongiulio Scialpi e dall’associate Diego Esposito.
Notizia integrata il 15 novembre 2013 alle ore 15,50: si integra la notizia con lil team di Linklaters coinvolto nell'operazione.
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