di Valentina Magri
BonelliErede, Ranalli e lo Studio Notarile Morone hanno assistito nell’acquisizione di Trussardi il Gruppo Miroglio. Nell’operazione, Trussardi è stata affiancata dalla group general counsel Sara Citterio, dall’advisor legale Chiomenti e dagli advisor finanziari 3X Capital e Kpmg. Trussardi è passata di mano al prezzo di circa 35 milioni, senza cassa e senza debito.
BonelliErede ha agito al fianco del Gruppo Miroglio con un team composto dal partner Vittorio Lupoli, membro dei Focus Team Banche, Crisi aziendali e ristrutturazioni del debito e Shipping, Transport & Logistics dello studio, e dall’associate Federica Dipilato. L’azienda di moda femminile è stata altresì seguita da Riccardo Ranalli di Ranalli per i profili fiscali e societari e da Remo Morone dello Studio Morone per gli aspetti notarili.
Chiomenti ha assistito Trussardi con un team composto dal partner Antonio Tavella, esperto di corporate finance, acquisti di crediti e operazioni di ristrutturazione del debito, diritto fallimentare e procedure concorsuali, dalla managing associate Giada Caravello e dall’associate Antonio Campo. Gli aspetti di diritto del lavoro sono stati seguiti dal partner Emanuele Barberis, dal senior associate Vincenzo Montemurro e dall’associate Francesca Salonia. Inoltre, il marchio del levriero è stato affiancato da Angelo Rodolfi di 3X Capital, oltre che da Federico Bonanni e Alessandro Bellia di Kpmg.
Trussardi, che manterrà la sua sede milanese e il suo marchio indipendente, è stata ceduta dal fondo di private equity QuattroR al Gruppo Miroglio, realtà internazionale con una forte identità italiana che opera nella filiera della moda femminile e del retail con i marchi Elena Mirò, Motivi, Oltre e Fiorella Rubino. Il perimetro dell’acquisizione include una rete di 15 punti vendita posizionati strategicamente in Italia, l’archivio storico e i diritti di licenza. L’operazione rientra nell’ambito della ristrutturazione di Trussardi, che nel marzo 2023 aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa al Tribunale di Milano.
Nella foto, da sinistra Vittorio Lupoli, partner di BonelliErede e Antonio Tavella, socio di Chiomenti
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