Oggi è stato asseverato il piano di risanamento di Aem Cremona, la cui esposizione debitoria ammonta a circa 100 milioni di euro. Nel processo di ristrutturazione Aem Cremona è stata assistita, quale advisor legale, da Legance con un team guidato dal socio Monica Colombera (in foto) che ha operato sia per la definizione del piano di risanamento e dell’accordo di ristrutturazione con i creditori, con la managing associate Marialuisa Garavelli, sia per l’operazione straordinaria, prevista dal piano, di cessione del ramo idrico di proprietà di Aem Cremona a Padania Acque, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Cremona, con il senior counsel Luca Geninatti Saté, per i profili di diritto amministrativo, e il senior associate Simone Ambrogi per i profili contrattuali e societari. L'advisor finanziario è stato Albion, con i partners Giovanni Bassetti, Michele Monaci e Americo Romano.
Le banche finanziatrici (Cariparma, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa, Banco Popolare e Popolare Sondrio) sono state assistite da Gattai Minoli Agostinelli con il socio Gaetano Carrello e gli associate Giulia Danesi e Andrea Mangini.
Il Piano di risanamento prevede anche, come operazione straordinaria, la partnership Lgh/A2a prossima al closing, unitamente ad ulteriori interventi di natura industriale che rappresenteranno lavoro, impresa, sviluppo e servizi per la città di Cremona e il territorio.
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